BEH DOPO 7 ANNI....
Sugli incidenti accaduti a Genova in occasione del G8 è arrivata un'ammissione importante: «Durante le indagini non ebbi il coraggio di rivelare un comportamento così grave da parte dei poliziotti per spirito di appartenenza». È questa la testimonianza resa da Michelangelo Fournier, all'epoca del G8 a Genova vice questore aggiunto del primo Reparto Mobile di Roma e oggi uno dei 28 poliziotti imputati per la sanguinosa irruzione nella scuola Diaz. In aula, Fournier ha fornito infatti una nuova versione su quello che aveva visto nella scuola al momento della sua irruzione: non manifestanti già feriti a terra, ma veri e propri pestaggi ancora in atto.
«Sono rimasto terrorizzato e basito - ha spiegato - quando ho visto a terra una ragazza con la testa rotta in una pozza di sangue. Pensavo addirittura che stesse morendo. Fu a quel punto che gridai: "basta basta" e cacciai via i poliziotti che picchiavano».
La testimonianza va avanti con i macabri dettagli riguardo a quello che ormai TUTTO IL MONDO SA ma che la giustiza giudica con un relativa lentezza,una giustizia in cui i fautori di quel massacro hanno ricevuto lodi e promozioni nel corpo di polizia.
IL TUO SENSO DI APPARTENENZA IN CULO TE LO DEVI FICCARE.
E vi diro', va già bene che dopo 7 (SETTE) anni qualcunodei responsabili si decide a dire qualcosa
PORCODIO
2 commenti:
bhe cosa ci si può aspettare dalla giustizia dello stato?
ma dai poverino non se lo ricordava..non siate così cattivi!dai un po' di spirito di appartenenza..capitelo anche voi...ha solo visto massacrare delle persone inutilmente..sono cose facili da scordare..essù
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