mercoledì, dicembre 26, 2007

DIE YOUNG "the message"

si ok forse son insistente,ma ci tengo a far notare ai frequentatori di questo blog la monumentalità dell'evento.una delle 3 tappe italiane di questo gruppo secondo me TRITACULI sara' sanremo.qui un assaggio di cosa ci aspetta.consiglio vivamente di cercarvi e scaricarvi il disco.4 APRILE 2008.

martedì, dicembre 25, 2007

FACE THE DAMAGE NIGHT parte 2


che dire
alone lino's best friends se non venite e vi pistate l'amico che tutti pensavate di avere (lino) potrebbe voltarvi le spalle per sempre.e nessuno vorrebbe perdere l'amore di limmio penso.
the end of six thousand years metallo spassionato per adorare satana tutti insieme
dedication ormai consolidati padroni di casa con orde di groupies pronte a stage dives e moshpit per far colpo sui musicisti.
chi non viene vince un week end a cortina con ureglio sbronzo di vinazza vestito da renna.
(per marzo e aprile forse per la prima volta riusciamo a far venire gruppi stranieri, gli ex adarma dalla svezia per marzo e ,incrociando le dita i DIE YOUNG,un gruppo incredibile tra TERROR E TRIAL da houston,texas,USA per aprile.inutile dire che tutto cio' sara' possibile solo con una massiva affluenza alle date precedenti!)
YO
SANREMO HC SHOWS SQUAD.

venerdì, dicembre 21, 2007

Non ho un cazzo da fare e posto... MAD TV - Heroes parody



ahahaaa rotfl ! !

20 scherzi a Giamba!!!

idolo ! ! !



giovedì, dicembre 20, 2007

CASI UMANI #boh

Casi umani autobus notturno N1:quello che dorme che dorme e non si sa se è morto quello sbronzo quello sbronzo che parla a vanvera quello sbronzo che scaglia parole a caso contro l'odiernasocietà quello coi piedi purelenti quello che ti vende ogni tipo si sostanze stupefacenti quello che barcolla quelllo che scende una fermata e risale a quella dopo quello in cala che se torna a casa con la mandibola in mano iltriodellostuproossessivo.l'AUTISTA DISPERATO

Casi umani autobus 18 18/ 18//: una valanga di vecchi coi più disperati malanni,la grassona con la pelliccia che occupa tre posti in piedi,colei che si incastra sempre nella porta,"signora mia ha visto che tempo",colei che si lamenta della velocità di chiusura della porta ("e non ci sono più le porte di una volta"), la vecchina dall'unico dread grosso come una capanna di paglia e dalle croste sulla testa,lo zarro con le shock argento oro azzurro,il mammone,lo studente in arte JESSICA,la divina provvidenza,la madonna appesa al collo del focacciaro.L'AUTISTA DISPERATO

Conclusione: gli autobus delle grandi città sono un perfetto spaccato della alienazione e annientamento delle coscienze che i valori del neocapitalismo/postmodernismo diffondono ai pieno regime.ignoranza,pseudoproblemi e apatiala massa corporea stippata negli autobus peggio che gli ebrei nei vagoni nazisti rimane mera massa corporea,incapace a pensare,paragonabile a una serie di parallepepipedi pieni di api mosche e zanzare,che colmano l'aria co un fastidioso brusio continuo.(Da questo è escluso l' N1,dove oltre ridere non puoi altro,succedono di quelle scene i sopra che manco a teatro).Dopodichè,talvolta incontri arzilli vecchietti che oltre che insultare coloro che hanno di fianco non fanno altro.uno è pure vegetariano.ha tutto il mio appoggio.insieme all'autista,a cui bisognerebbe fare un monumento alla gloria.passano dove le macchine non riescono a passare.e hanno una pazienza che ciao.
SUPPORT AUTISTI LIBERATION FRONT



Mattia aka:-
Parreglio
ureglio
urelio
ereglio
erelion
garelion
carelion
butreglio
parrelion
putreglio
parry
mario
mario-o-o-o-o-o-o-o-o
marietto
carlo
carl
carletto
carretto
frappetto
frappi frappi
marreglio
mariettode
aurelio
aurelianer
Zio laccetto

In caso me ne dimenticassi qualcuno aggiungete pure.non valgono epiteti e aggettivi.

lunedì, dicembre 17, 2007

KAOS + DSA COMMANDO @ ZAPATA

flyer by krin183

domenica, dicembre 16, 2007

NON è BRAVO IN FRISTA E C'HA IL CULO DI CEMENTO

Piercing da livio


ok ho ordinato un paio d aghi e dei gioielli vari..
in linea di massima funziona cosi
prima di farlo a qualcuno lo faccio su di me..
per ora me ne sono fatto solo uno non ho aghi ( l ho fatto con quello da cucito..) comunque è venuto molto bene incredibilmente preciso.. ci vorrà un po perche guarisca ma non è assolutamente a rischio di rigrtto o infezione l unica cosa è che è un pò scomodo.. ma questi intanto son cazzi miei
la foto è fatta un secondo dopo che l avevo fatto infatti il foro è un po sanguinolento....
su avanti con le candidature e lugo del foro cosicchè mi possa applicare al massimo per la riuscita del VOSTRO foro
(si prima me lo faccio io..)

giovedì, dicembre 13, 2007

HARDCORE AFTERNOON IN LA SPEZIA 16 DICEMBRE 2007


mercoledì, dicembre 12, 2007

vista la penuria di video posto il più bello che ho visto ultimamente



scovato da TaggiaArmata ma credo che rappresenti tutti noi fuorisede....

sabato, dicembre 08, 2007

morte alla ThyssenKrupp

leggete le ultime righe. questo è tratto dal sito della repubblica.



TORINO - Ormai è strage. Nell'inferno alle acciaierie della ThyssenKrupp di Torino sono morti altri due operai: Roberto Scola, 32 anni, aveva il corpo interamente ricoperto di ustioni; è morto intorno alle sette di stamane nel reparto rianimazione dell'ospedale Cto di Torino. Aveva due figli; quando è stato ricoverato le sue prime parole ai medici le ha riservate proprio a loro: era terrorizzato di non poterli più rivedere. Nel pomeriggio, il secondo lutto della giornata: alle 17.45 è morto Angelo Laurino, 43 anni, che era ricoverato all'ospedale Giovanni Bosco con ustioni su oltre il 90% del corpo. Ma non è finita qui perché in tarda serata un altro dei feriti non è riuscito a resistere alle gravi ustioni ed è morto in ospedale. Si chiamava Bruno Santino, aveva 26 anni. "La notizia di altri morti è spaventosa": così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha commentato i decessi nel rogo di Torino.
Per le vittime dell'acciaieria la Scala ha osservato un minuto di silenzio prima dell'inizio del tradizionale spettacolo d'apertura della stagione. "Un gesto dovuto ma sincero" ha detto il presidente. "Un segno di attenzione nei confronti di un dramma oggi ancor più acuto". Era facile, purtroppo, prevedere che le vittime dell'incendio che la notte scorsa ha distrutto la linea 5 laminati dell'acciaieria in corso Regina Margherita, sarebbero salite di numero. La prima, Antonio Schiavone, 36 anni, di Envie nel Cuneese, era sposato e padre di tre figli di 4 e 6 anni, e di un maschietto nato appena due mesi fa. In ospedale restano tre operai in condizioni gravissime, hanno ustioni tra il 60 e il 90% del corpo: Giuseppe De Masi (26 anni) ancora al Maria Vittoria, giudicato intrasportabile, Rosario Rodino (26 anni) trasferito al Centro grandi ustionati di Genova, Rocco Marzo (54 anni). Un compagno di lavoro, ricordando quei tragici momenti, ha detto: "Sembravano torce umane".
Ieri, per tutta la giornata la fabbrica ha reagito con rabbia, anche perché la ThyssenKrupp - dove cinque anni fa aveva preso fuoco un treno di laminazione che aveva prodotto un incendio domato soltanto dopo tre giorni - per tutti era diventata la fabbrica "dei ragazzi", il 95 per cento dei 180 dipendenti rimasti ha meno di trent'anni.
Rabbia perché "gli estintori erano semivuoti ma sigillati e quando si è tentato di usare gli idranti l'acqua non c'era". Tocca alla magistratura accertare le responsabilità insistono i delegati sindacali, ma certo la condizione di dismissioni (quel reparto doveva chiudere a febbraio) è giudicata la ragione dell'allentamento dell'attenzione sulla sicurezza.
Le indagini della magistratura partono proprio dal confronto con l'incendio del marzo di cinque anni fa per accertare se le dinamiche possono essere state analoghe e soprattutto se l'azienda ha rispettato le prescrizioni fatte allora. Gli accertamenti hanno intanto confermato che il primo estintore usato dagli operai era vuoto e che il telefono di emergenza non era attivo. Oggi le organizzazioni sindacali hanno incontrato i vertici dell'azienda e nel frattempo preparano un dossier con l'elenco dei problemi finora denunciati. Cgil, Cisl, Uil. "Basta con la strage, la situazione è gravissima".
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti lanciano l'allarme dopo gli ultimi morti sul lavoro sottolineando - in una nota congiunta - che "non è più tollerabile questo continuo stillicidio: ognuno deve assumersi le proprie responsabilità".

A partire da lunedì, quando Torino si fermerà, i segretari generali chiamano così "il mondo del lavoro a tre giorni di lutto e invitano i lavoratori ad esprimere sui luoghi di lavoro la propria partecipazione al cordoglio con un segno visibile, una fascia nera al braccio".

Nei prossimi giorni Cgil, Cisl e Uil promuoveranno "importanti iniziative per la sicurezza, affinchè questa strage finalmente si arresti", annuncia infine la nota.











Ecco: i sindacati non scioperano contro i padroni. Sui luoghi di lavoro significa continuare a lavorare. E se non si sciopera con la rabbia dopo questi avvenimenti quali sono i momenti in cui gli operai possono rivendicare con una forte eco una qualità migliore della loro vita?
E poi sarei io il pazzo! 3000 morti all'anno!

o no?

giovedì, dicembre 06, 2007

AHHHH...MENOMALE CHE ESISTONO LE CHIAVI DI RICERCA!!!!








mercoledì, dicembre 05, 2007

Abilità ingigantite

questa è una delle scene più esilaranti del film.. e secondo me c'è un fondo di verità!

martedì, dicembre 04, 2007

Capodanno



Allora ragazzi il capodanno si avvicina e come al solito le idee sono confuse .
sicuro che qualcuno andrà al teknival per eraseyourself ,qualcuno starà con il proprio ammore e gli altri??

proponete proponete.

oppure facciamo un sondaggio.
(per questa soluzione mi serve l'aiuto di G.P.)

3,2,1...

sabato, dicembre 01, 2007

TEKTONIK

ragazzi oggi vi propongo questo video.
Parigi :nasce la nuova frontiera della "street dance".
Dovete sapere che da qualche tempo in Francia è nata questa tendenza che piano piano si sta facendo avanti nelle città.Colori fluo, musica discutibile e abbligliamento anni 80 sono le loro armi.Il fenomeno si sta ritagliando anche il suo spazio nelle metropoli dove ,purtroppo si possono notare sulla pubblica via questi simpatici figuri atti in questa arte forniti di radioline di dubbia fattura.