giovedì, luglio 03, 2008

Sempre detto che è una città di veeeeeeeeecchi!

Abbiamo bisogno del vostro contributo, ragazzi. Periodici movimenti di piazza stanno mettendo in pericolo la musica nei locali e nelle piazze.

La musica già oggi a Sanremo è un?occasione importante, sia per i turisti (che giustamente vengono per divertirsi e se non ci riescono non tornano), sia per gli esercenti ed i loro dipendenti (che ne traggono profitto e salario), sia per i nostri musicisti (che hanno possibilità di esprimersi) e sia, soprattutto, per noi, ragazzi di Sanremo.

E? giusto andare incontro alle esigenze dei residenti, ma molte delle zone ?incriminate? fino a non molti anni fa erano sottoposte ad un inquinamento acustico molto più gravoso, quello del passaggio continuo dei treni. Abitare in centro comporta sicuramente dei grandi vantaggi, come avere tutti i servizi vicini e essere nel ?salotto buono? della città, nel contempo è comunque per forza di cose il fulcro della vita sociale di qualsiasi comunità.

Riteniamo che ci sia un regolamento comunale ragionevole ed equilibrato a riguardo del problema rumore e che non serva fare battaglie di piazza per farsi sentire o vedere.

In particolare, diverse proposte arrivate da questi residenti sono completamente campate per aria. Mentre può avere senso imporre limiti di orario o di decibel, far scegliere i generi musicali ed il tipo di musica a persone diverse dal proprietario è completamente insensato, così come pensare che portare turismo non sia rilancio economico: a Sanremo varie migliaia di persone vivono con il turismo per fortuna, anche se viene da dire per miracolo, vista la nostra mentalità poco ospitale e la possibilità di divertimento ridicola per una delle città turistiche più note al mondo! Un turista viaggia per divertirsi, non solo per riposarsi.

Con questo intendiamo dire che bisogna trovare un modo per far convivere le varie e legittime esigenze, ma non si può trasformare la nostra cara città in una ricovero per morti di sonno, lasciando che le uniche cose aperte dopo le 21 siano i Bancomat. Troviamo quindi insieme una soluzione, ma senza dimenticarsi di chi la città la fa vivere, economicamente, culturalmente e socialmente.
Chiediamo dunque la tua firma per chiedere a cittadini, esercenti, turisti, associazioni di categoria, amministratori una soluzione che non faccia spegnere la musica dal vivo!

Per chi vuole aderire, mi mandi una mail con nome, cognome, indirizzo e e-mail a piumusicaincitta@yahoo.it . esiste anche una versione in pdf (con spazio firme "vere") che vi posso mandare via mail.

Grazie per lo spazio

Firmate gente firmate io ho già dato!

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