Spero di non sconvolgere nessuno rivelando che «La cura» di Franco Battiato, giustamente considerata da tutti (anche da Celentano che l’ha appena inserita nel suo nuovo album) una delle più belle canzoni d’amore di ogni epoca, è dedicata a una persona che ciascuno di noi conosce o crede di conoscere piuttosto bene. Non esiste donna che, ascoltando i versi di quel capolavoro, non abbia sognato di incontrare un amante che, invece di parlarle affannosamente dei propri problemi, le sussurrasse protettivo all’orecchio: «Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale e io avrò cura di te». In effetti la canzone contiene una serie di promesse da far impallidire dieci campagne elettorali. Oltre a una serie di doni non irrilevanti che il protagonista si offre di portare in dote - il silenzio, la pazienza, le leggi del mondo - alla fortunata destinataria viene assicurato un servizio di pronto soccorso sui seguenti temi: paure, ipocondrie, turbamenti, ingiustizie, inganni, fallimenti, ossessioni, malattie e lotta all’invecchiamento. C’è da far innamorare di Battiato persino Berlusconi. Ma la verità, e magari per qualcuno sarà una sorpresa, è che in questa canzone l’artista catanese non si rivolge a una donna o a un altro essere umano, ma a colei a cui probabilmente già pensava Leonardo quando disegnò la Gioconda: la parte nascosta di se stesso. Perché solo chi riesce ad amarsi nel profondo, «superando le correnti gravitazionali», avrà poi la forza di scacciare l’egoismo e di amare veramente il suo prossimo.
Presso il Consiglio Regionale della Toscana, Fabio Roggiolani, Presidente IV Commissione CRT, ed Erasmo D'Angelis, Presidente VI Commissione CRT, hanno tenuto una conferenza stampa per presentare le "tegole fotovoltaiche".
"Facendo conoscere oggi - ha dichiarato il verde Roggiolani - le tegole fotovoltaiche vogliamo dimostrare che la produzione solare d'energia elettrica non solo è conveniente ed ecologica, ma anche che l'aspetto estetico assume sempre maggiore rilevanza". "Dopo il lancio del progetto "il sole in casa" - ha aggiunto Roggiolani -, ora, con questa tecnologia, vogliamo portare il solare proprio a tutti, anche nei centri storici: le aziende sono pronte per il salto di qualità e con queste innovazioni anche nelle zone tutelate si potranno avere case solari ad impatto visivo "zero", superando le ultime barriere legislative ed i contrasti con le sovrintendenze".
"Secondo il Piano energetico regionale - ha dichiarato l'esponente del PD Erasmo D'Angelis - almeno il 50% di energia elettrica dovrà provenire da fonti rinnovabili e la soluzione delle tegole fotovoltaiche accelera questo processo virtuoso: questo è il significato di ricerca ed innovazione, rispetto della tradizione e creatività". "Con un pieno sviluppo delle rinnovabili - ha concluso D'Angelis - si potrà avere nella nostra regione un distretto industriale da 20000 addetti e ridare speranza ad industrie in crisi come nel caso dell'Electrolux".Durante la conferenza l'esperto di energie Mauro Palombarini ed i rappresentanti delle aziende Rem Energies e Fornaci Fonti hanno mostrato come queste tegole non si vedono a distanza, con un effetto "camaleonte" e con colori per superare ogni problema d'integrazione architettonica: i pannelli solari sono integrati e di facile installazione.
Il sistema di α Centauri è costituito da una coppia di stelle di sequenza principale di simile luminosità, una nana gialla e una nana arancione molto vicine fra loro, al punto che ad occhio nudo o con un piccolo binocolo sembrano essere un'unica stella. In aggiunta a queste se ne trova una terza, una nana rossa molto più distante e meno luminosa, chiamata Proxima Centauri, la quale compie un'orbita molto ampia attorno alla coppia principale. [7] Attualmente Proxima Centauri è la più vicina fra le tre stelle del sistema, ed è dunque a tutti gli effetti la stella più vicina a noi dopo il Sole.
La notizia, scoperta del giurista Valentino Spataro e rilanciata da Punto Informatico, fece scoppiare un pandemonio. Si scusarono e dissociarono i ministri Di Pietro e Gentiloni, ne rise il Times, Beppe Grillo pubblicò un commento di fuoco sul suo blog. Il progetto subì una brusca frenata e dopo un po' le acque si calmarono. Cadde il governo Prodi.
Un anno dopo: novembre 2008. Un altro giurista, Daniele Minotti, si accorge che il progetto di legge gira di nuovo nelle aule del nostro Parlamento, affidato in sede referente alla commissione Cultura della Camera (DdL C. 1269).
Minotti ne fa una breve analisi sul proprio blog, marcando le diversità fra il nuovo testo e quello precedente. Abbiamo tuttavia alcune differenze di interpretazione. Diamo insieme un'occhiata ai punti salienti del progetto di Legge per capire cosa possono aspettarsi i navigatori e i blogger italiani:
Art. 2. (Definizione di prodotto editoriale).
1. Ai fini della presente legge, per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione o di intrattenimento e destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.
Qualsiasi blog rientra in questa definizione.
Art. 8. (Attività editoriale sulla rete internet).
1. L'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale sulla rete internetrileva anche ai fini dell'applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
3. Sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nel Registro degli operatori di comunicazione i soggetti che accedono alla rete internet o che operano sulla stessa in forme o con prodotti, quali i siti personali o a uso collettivo, che non costituiscono il frutto di un'organizzazione imprenditoriale del lavoro.
All'apparenza il comma 3 escluderebbe la maggioranza dei blog dall'obbligo di registrazione e dai correlati rischi legali. Ma non è così. Ecco alcuni esempi pratici.
Il blog di Beppe Grillo ha una redazione, ha banner pubblicitari, vende prodotti. In parole povere: sia secondo il Codice Civile, sia secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa. Se il progetto di legge fosse approvato, perciò, Beppe Grillo avrebbe con tutta probabilità l'obbligo di iscriversi al ROC. Non solo: sarebbe in questo modo soggetto alle varie pene previste per i reati a mezzo stampa.
Affari suoi, diranno forse alcuni. Eppure non è l'unico a doversi preoccupare. Nella stessa situazione si troverebbero decine, probabilmente centinaia di altri ignari blogger. Infatti: chiunque correda le proprie pubblicazioni con banner, promozioni, o anche annunci di Google AdSense, secondo la comune interpretazione dell'Agenzia delle Entrate, fa attività di impresa.
Il ragionamento è semplice. L'apposizione di banner è un'attività pubblicitaria continuativa che genera introiti; una prestazione continuativa è un'attività di impresa; chi fa impresa grazie alle proprie pubblicazioni deve registrarsi al ROC; chi è registrato al ROC può incorrere nei reati di stampa. Chi invece è in questa situazione e non si registra al ROC, può essere denunciato per stampa clandestina (ricordiamo un caso recente).
Per quanto in nostra conoscenza, manca ancora un pronunciamento strettamente ufficiale dell'Agenzia delle Entrate (interpello) se l'uso di qualche banner rientri nelle attività dell'impresa (ma l'orientamento è piuttosto chiaro: banner = attività lucrosa continuativa; attività lucrosa continuativa = impresa).
Per questa ragione, se il progetto di Legge venisse approvato come è ora proposto, saremmo nel migliore dei casi di fronte ad una legge passibile di più interpretazioni e quindi potenzialmente molto pericolosa. Facciamo un esempio di fantasia, ambientato a Paperopoli.
Rockerduck: "Se non cancelli l'articolo sul tuo blog che parla male di me, ti trascino in tribunale per diffamazione a mezzo stampa." Paperino: "Ma il mio blog non è una testata!" Rockerduck: "Però hai un banner pubblicitario, quindi potresti essere un'impresa, e quindi devi iscriverti al ROC. Anzi, se non togli l'articolo ti denuncio pure per stampa clandestina." Paperino: "Ok. Sob."
Provate a sostituire "Rockerduck" con "picciotto" e "Paperino" con "cittadino" e il gioco è fatto.
Fonte: punto informatico Ci riprovano ragazzi! non si può stare mai tranquilli! Cmq non capiscono che si stanno fregando con le loro mani tra un po la gente si incazzerà veramente e finirà come per Craxi: e se si ritirano tutti ad hammamet meglio! Almeno ci leviamo dai coglioni sti incompetenti, arraffoni, parassiti che pensano solo ai loro interessi!
ecco le fotine, come annunciato. probabilmente per il prossimo concerto , ovvero downright e guilt show il venerdi 5 dicembre prepareremo una sorta di comunicato,di cui diffonderemo fotocopie ai presenti. uno scritto dove si spiega perchè ci teniamo a continuare a far i concerti da noi , ma quanto sia difficile economicamente . senza l'aiuto di tutti non ce la facciamo proprio , un idea sarebbe mettere l'ingresso, ma per ragioni logistiche ( il posto è troppo piccolo) non è realizzabile.dunque penso il modo migliore sia fare una cassetta , offerta libera , metterla all ingresso o farla girare , di modo che chiunque possa mettere quanto vuole , ovviamente se avanza qualcosa viene usato per la data dopo. ditemi che ne pensate, ovviamente un enorme grazie a tutti gli amipi che venerdi son venuti , è stato un concerto della madonna.
Vivo in un palazzo del "Presidente del Consiglio dei Ministri della Rep. italiana".
Lavoro in una ditta di cui è azionista il Presidente del Consiglio.
L'assicurazione dell'auto con cui mi reco al lavoro, è del Presidente del Consiglio.
Lo sportello dv prelevo denaro è della banca del Presidente del Consiglio,o del circuito di quelle indirettamente controllate
Mi fermo a comprare il giornale di cui è proprietario il Presidente del Consiglio.
Al pomeriggio vado a far spesa in un supermercato del Presidente del Consiglio, compro prodotti realizzati da aziende del Presidente del Consiglio.
La sera guardo le TV del Presidente del Consiglio, le pellicole (spesso prodotte dal Presidente del Consiglio) sono interrotte da pubblicità realizzate da un..agenzia del Presidente del Consiglio.
Così mi stufo e vado a navigare un pò in "internet", uso il gestore del Presidente del Consiglio.
Tifo per la squadra del Presidente del Consiglio.
Una volta a settimana vado al cinema, nella catena del Presidente del Consiglio, vedo una pellicola prodotta dal Presidente del Consiglio, le pubblicità iniziali sono realizzate dall..agenzia del Presidente del Consiglio.
La Domenica sto a casa, leggo un libro, la cui casa editrice è del Presidente del Consiglio.
Come in tutti i paesi democratici in Italia è il Presidente del Consiglio che crea le leggi, che vengono approvate da un Parlamento dove la maggioranza è saldamente in mano al Presidente del Consiglio, che governa nel mio interesse.
Ogni anno pago le tasse e contribuisco a salvare quello che il Presidente del Consiglio ha a cuore e che accrescerà la ricchezza personale del Presidente del Consiglio & C.. Ogni anno contribuisco alla ricchezza del Paese, che viene usata per migliorare la mia vita: inceneritori, rigassificatori, centrali atomiche, ponti e treni ad alta velocità, salvataggio banche, cordate Alitalia..
CHIUNQUE ENTRI A FAR PARTE DI QUESTO BLOG, ANCHE MINIMAMENTE, LO FA A SUO RISCHIO E PERICOLO.SE NON SI è PREDISPOSTI A TALE COSA FOTTETEVI E FATEVI UN BLOG TUTTO VOSTRO.PACE