Cultura?
Sanremo: sit in del Comitato antifascista in piazzale Rigolè
Nel pomeriggio di oggi a Sanremo in piazzale Rigolè, si è verificato un episodio abbastanza particolare. I componenti del Comitato antifascista territoriale, composto da PCL, PRC, e PDCI, hanno organizzato un sit in di protesta nei confronti del banchetto installato dall'associazione Legio Matutia per ricordare i caduti della RSI. Aldo Ruzzi del PRC ha affermato: " E' un banchetto illegale che infanga la memoria dei caduti per la resistenza, ed è vergognoso che a ridosso del 25 aprile il Comune possa permettere un banchetto del genere." Anche Daniele De Luca del PCL è d'accordo con Ruzzi: "è uno scandalo vedere queste cose, inoltre hanno materiale che a mio avviso ineggia a Mussolini e al fascismo."L'assessore Daniela Cassini che passava per caso da piazzale Rigolè è stata fermata dai componenti del comitato antifascista, alla quale si è fatta osservare la presunta illegalità, secondo i rappresentanti del Comitato antifascista, del banchetto di Legio Matutia. L'assessore, sollecitata dai militanti anfascisti, ha provveduto a contattare la polizia municipale affinchè verificassero se c'era un reato in corso da parte dell'associazione presieduta da Massimo Cascio.
Sia gli agenti di polizia municipale che la polizia di stato, contattata dai componenti del comitato antifascista, hanno potuto constatare a seguito di un breve controllo, che in corso non vi era nessun reato. Massimo Cascio presidente di Legio Matutia ha cosi spiegato la situazione: "noi mostriamo del materiale storico e non c'è assolutamente apologia di reato; inoltre vogliamo ricordare i caduti della RSI - e aggiunge - non è reato fare cultura, anzi diamo alla gente la possibilità di una informazione storica."
Andrea Di Blasio (SanremoNews)
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10 commenti:
Infangare il nome di persone che hanno dato la vita per la liberta'. Non ci sono parole , anzi forse una c'e, PORCI.
legio matutia di sta cippa di balle..vendete che cazzo volete ma almeno il 25 aprile potevate evitare di tirare su quel ridicolo banchetto contornato da quel drappello di pseudo-lobotomizati che siete...vergonatevi merde..
che schifo
...nascondendetevi dietro le parole infami...Cultura!?!?!?!?...roba da non credere...pure il 25...che schifo...
ma il materiale storico lo si osserva dietro una vetrina come nei musei e l unica maniera di ricordare quegli eventi è di cobndannare il fascismo e impedirne una nuova formazione
mantre su quel banchetto vedo titoli dubbi come 'le ragioni di una scelta' ma chissa se c erano anche i portachiavi?
comunque qualcuno ancora ci crede è evidente!
poi chi è andato a controllare
?
che porcheria
fa schifo
non posso credere di leggere
condottiero vicinpo alla parola mussolini e poi bermi la storia
del non cè apologia di reato
Purtroppo, quello schifo me lo sono visto ad una decina di metri. In foto non pubblicate vi sono busti e sicuramente anche qualche portachiave.
Sti qui della legio, oltretutto mi fanno pure pena. pensare che il loro capo sia uno spogliarellista fallito, è una cosa che mi rattrista molto. il problema è che in quel caso sono stati dei provocatori. Lo scandalo è di questa giunta che ha autorizzato tale banchetto a ridosso del 25 aprile
questi della legio matutia quanto cazzo è che esistono? io ricordo già 4-5 anni fa alla festa di AN sulla passeggiata mare i loro banchetti con magliette , busti e portachiavi . mi spiace di non aver saputo del presidio e non aver partecipato,penso sia importante coordinarsi anche qui sul blog informandoci se ci sono loro presidi o banchetti per poter organizzare contro manifestazioni.aspettarsi dalle forze dell'ordine un aiuto è ingenuo, al massimo comprano un portachiavi.
holy war
Enrico, hai perfettamente ragione. Infatti quello è stato il nostro principale errore. Dall'esperienza e da osservazioni di persone intelligenti si impara
UNA CURA MEDIEVALE PER QUEI CULETTI BIANCHI !!!
è illegale promuovere il fascismo!
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